giovedì 28 novembre 2013

E Rossi rivalutò Stoner "In Ducati fu incredibile"


 



Il pesarese a Rolling Stone fa i complimenti al rivale australiano ormai ritirato: "Guidava la rossa sempre oltre il limite, guardavo la sua telemetria e non capivo come avesse fatto. In pista mi manca, fuori no"


L'esperienza in Ducati di Valentino Rossi è stata "difficile" e sicuramente "non mi ha reso più forte, mi ha reso più vecchio". Il Dottore si è confidato sulle pagine di Rolling Stone in un'intervista che andrà in edicola col prossimo numero e ha confermato come il biennio con la rossa di Borgo Panigale sia stata un'avventura estremamente problematica nella sua luminosa carriera. Ma la parte più interessante riguarda certamente la valutazione del pilota Casey Stoner, l'uomo contro è scoppiata una forte rivalità. E che però, quando ha corso in Ducati, rispetto al campione pesarese ha ottenuto molto di più. Valentino, pur confermando l'antipatia per il rivale, ne ha ammesso l'immenso valore tecnico.
Casey in Ducati deve aver pensato: 'Fanculo, questa moto è buona, devo vincere
 
 
"Stoner - ha detto Rossi - ha fatto un lavoro incredibile con la Ducati e se riguardo la sua telemetria non capisco come abbia fatto. La gente pensa che fosse molto veloce, ma non molto intelligente, e per questo alla fine ha fatto il botto. Ma la realtà è che con la Ducati ha dovuto guidare sempre oltre il limite, andare più forte possibile. E se guidi così, alla fine ti schianti. Abbiamo due storie diverse, lui aveva guidato una sola moto, la Honda di Luca Cecchinello e per un solo anno, quando è passato in Ducati. Credo abbia pensato: `Fanculo, questa moto è buona, devo vincere´. Io invece venivo da anni con la Honda e la Yamaha e ho capito subito che la moto non era buona. Sono sicuro che se Stoner domani salisse sulla Ducati di Dovizioso arriverebbe sesto. Comunque guidava in un modo incredibile. È unico. Se mi manca? In pista sì. Era un grande talento, difficile da battere. Fuori dalla pista no. Senza di lui, tra noi piloti va molto meglio".
La prima volta che ho guidato la rossa è stato uno shock. Dopo 3 giri ho pensato: Siamo nella merda
Proprio sull'esperienza in Ducati Vale ricorda: "La prima volta che ho guidato la Ducati è stato uno shock. Dopo tre giri ho pensato: `Siamo nella merda´. Mi sono bastati per capire che avevo fatto un errore. Non avevo potuto mai provare la moto prima di firmare, ma ho firmato lo stesso". "I problemi erano chiarissimi fin dall'inizio" prosegue Rossi. "Ho detto: `Ok, proviamo a migliorare questa moto´. Abbiamo lavorato per tutta la prima parte della stagione, ma dopo 10 gare ho cominciato a capire che non avrei mai vinto. Le voci secondo cui volevo risolvere il contratto erano vere, ma non potevo farlo, non c'era modo. Ed è stato un bene. Sarebbe stata una scelta sbagliata, troppo facile dire: `Me ne sto a casa´ quando le cose vanno male. Non bisogna arrendersi".

 

lunedì 25 novembre 2013

Tradisce il marito la prima notte di nozze, per errore

(foto fonte google)


Una neo-sposa ha tradito il marito la prima notte di nozze con il testimone dello sposo, per errore. Il fatto è accaduto in Cina.

La donna si è alzata durante la notte e ha lasciato la stanza per andare in bagno, ma al ritorno ha però sbagliato stanza, entrando nella camera del testimone. A quel punto la donna, al buio, ha svegliato l’uomo e i due hanno avuto un rapporto.
Solo il giorno dopo, la donna si è resa conto dell’errore, ed è uscita di corso dalla stanza, gridando “aiuto! sono stata stuprata!”. Il testimone, di cognome Ruang,  però si è difeso sostenendo di non avere iniziato lui il rapporto e, anche per via del sonno, di non essersi reso conto che la donna lo aveva scambiato per un altro.
Per risolvere la questione, è stata fatta una riunione di famiglia tra gli invitati al matrimonio, ed è stato deciso che Ruang doveva pagare alla donna e al marito Wu un risarcimento di 20.00o yuan (pari a circa 3.000 euro), ma Ruang si è rifiutato sostenendo di non considerarsi in torto e in ogni caso di non avere i soldi.
La coppia ha allora denunciato Ruang alla polizia per stupro, ma il giudice ha assolto l'uomo, ritenendo che il suo comportamento non potesse essere considerato doloso.

domenica 24 novembre 2013

Incoronata la "studentessa più arrapata del Regno Unito"

(foto fonte google)


Si chiama Elina Desaine, e è una studentessa di informatica, che è stata incoronata “studentessa più arrapata del Regno Unito” in un concorso online che molti hanno bollato come “degradante”, ma che lei è decisamente orgogliosa di avere vinto. In premio ha ricevuto 500 sterline, una scorta di preservativi per un anno.

Elina ha raccontato agli organizzatori del concorso di fare sesso con una media di tre uomini diversi ogni settimana, e ammette di avere perso il conto di con quanti ragazzi è andata a letto, e di non avere neppure saputo il nome di alcuni di questi. Ora Elina tiene un diario delle sue conquiste, ma alcuni dei nomi riportati sono cose come “un francese”, “un tizio del terzo anno”.
Diversi medici hanno criticato il concorso, perché a loro parere rischia di incentivare comportamenti che possono favorire la trasmissione di malattie sessuali: e anche le Le coinquiline di Elina le hanno più volte consigliato di fare dei test medici, ma lei ritiene di non correre rischi, facendo solo sesso protetto.
Elina, nata il Lituania, ha spiegato di avere lasciato il fidanzato quando si è iscritta all’università, perché voleva godersi appieno gli anni di studi. Cosa che sta facendo in modo molto letterale. La ragazza si considera una sorta di “moderna femminista”, sottolineando che secondo lei chi la critica per il suo stile di vita non solleverebbe le stesse obiezioni se ad avere tanti partner fosse un uomo.


Arriva "Penis Analyzer" l'app per misurarlo, calcola dimensioni e inclinazione

(foto fonte google)

E' stata creata da uno svilippatore giapponese e si chiama Penis Analyzer: è una applicazione che permette agli utenti la misurazione del pene. Questa applicazione, attraverso l'inserimento di dati personali, non si limita a definire la lunghezza, ma analizza diametro, il grado di inclinazione durante l'erezione e la capacità di espansione.  Infine, per aumentare l'autofiducia, regala agli "appassionati" anche un nome di battaglia. L'innovativa applicazione non si accontenta di soddisfare la curiosità tra i maschietti, ma ha anche sviluppato un analizzatore di tette, di ano e di vagina. Infine trattandosi di un app social, è possibile confrontare il verdetto finale con quelli dei propri amici o di chi ha già condotto il test.

Paolini shock su Ratzinger: "Lo conobbi in una sauna gay"

 
Gabriele Paolini (Immagine fonte google) 

Nonostante l'arresto per le accuse di sfruttamento della prostituzione minorile, non ha fermato lo spirito provocatorio del “disturbatore” Gabriele Paolini, che rilasciando dichiarazioni spontanee nel processo Rai, ha sottolineato di aver agito per “chiedere le dimissioni di Papa Ratzinger, conosciuto 30 anni fa in situazioni non consone”.
Le accuse espresse nei confronti dell'ex Papa sono molto gravi: “Ho conosciuto Joseph Ratzinger in una sauna per gay, a Torino, quando avevo 14 anni”. Poi Paolini è tornato a parlare del personaggio che ha costruito intorno a se stesso: “Sono vent’anni che vengo ai processi. Oggi per me è emozionante perché vengo da detenuto per un altro motivo e perché è presente in aula mia madre. Nel periodo dei fatti che mi sono contestati in questo processo, gridavo di una infanzia rubata”.
“Ho nella mia vita scelto di stare dietro ai giornalisti non per disturbare, ma per dire la mia verità” – ha accusato ancora Paolini – “E per un motivo o un altro, la mia voce è stata sempre ascoltata a metà. Nelle due occasioni di cui si occupa questo processo chiedevo le dimissioni di Ratzinger”. Le gravi dichiarazioni di Gabriele Paolini potrebbero portare a un procedimento per diffamazione. Lo sostengono i legali della Rai, gli avvocati Marcello e Michelangelo Melandri, che hanno chiesto che il tribunale trasmetta gli atti alla Procura.

sabato 23 novembre 2013

Il killer Charles Manson sposerà fan di 25 anni

Ormai è ufficiale, dopo la dichiarazione, rilasciata in una intervista al magazine Rolling Stone, della 25enne americana Star. La ragazza da sei anni è fan e visitatrice abituale di Charles Manson, recluso nella Corcoran State Prison per la strage del 1969 a Beverly Hills: Manson e alcuni membri della sua Family massacrarono l'attrice Sharon Tate - moglie di Roman Polanski e all'ottavo mese di gravidanza - e quattro suoi amici. Manson, 79 anni, avrebbe chiesto alla giovane - soprannominata Star proprio dal killer che la definisce "Non una donna ma una stella della Via Lattea" - di informare la stampa dei loro piani coniugali. "Ci sposeremo ma non sappiamo quando - ha spiegato la ragazza - lo prendo molto seriamente. Charlie è mio marito e mi ha detto di dirvelo"

Il sexy reality giapponese: prove al limite del porno

TOKYO - Già si sapeva che i giapponesi avessero gusti e fantasie molto particolari, ma l'ideazione del reality "Idol no Ana" ha superato ogni limite sui canali nipponici, dopo la mezzanotte, va in onda il programma che vede 99 belle ragazze orientali, sfidarsi in prove al limite del pornograficoper aggiudicarsi la fascia di "Ragazza dell'anno".